State cercando un lavoro? Lasciate perdere agenzie interinali e centri per l'impiego. Seguite passo passo le nostre infallibili istruzioni.
1. Recarsi all'Ufficio oggetti smarriti.
2. Chiedere all'addetto dell'ufficio se per caso non hanno ritrovato un lavoro (un sacco di gente oggi come oggi perde il lavoro, quindi è altamente probabile che l'ufficio suddetto ne tenga in custodia qualcuno).
3. Alla risposta affermativa dell'addetto, rivendicare quel lavoro come il proprio.
4. Tornare a casa con il lavoro saldamente sotto il braccio.
venerdì 22 gennaio 2016
giovedì 21 gennaio 2016
Come Avere il Numero di Telefono di Katy Perry
1. Telefonare a Rihanna, amica per la pelle di Katy Perry.
2. Con una scusa, dirle tipo che siete un/a vecchio/a amico/a per la pelle di Katy, ma che un borseggiatore vi ha rubato il telefono con la rubrica dove erano scritti tutti i numeri di telefono dei vostri amici, dalla A di Al Pacino alla Zeta di Zeta-Jones. Chiedere quindi se può per favore inviarvi un messaggino, anche via whatsapp per risparmiare, con il numero di cellulare di Katy.
3. Salutare e chiudere la chiamata, e aspettare il messaggino di Rihanna.
p.s. Se non avete neanche il numero di Rihanna, siete veramente degli sfigati. Comunque, cercheremo di venirvi incontro con le istruzioni su Come Avere il Numero di Telefono di Rihanna, prossimamente su questo blog.
2. Con una scusa, dirle tipo che siete un/a vecchio/a amico/a per la pelle di Katy, ma che un borseggiatore vi ha rubato il telefono con la rubrica dove erano scritti tutti i numeri di telefono dei vostri amici, dalla A di Al Pacino alla Zeta di Zeta-Jones. Chiedere quindi se può per favore inviarvi un messaggino, anche via whatsapp per risparmiare, con il numero di cellulare di Katy.
3. Salutare e chiudere la chiamata, e aspettare il messaggino di Rihanna.
p.s. Se non avete neanche il numero di Rihanna, siete veramente degli sfigati. Comunque, cercheremo di venirvi incontro con le istruzioni su Come Avere il Numero di Telefono di Rihanna, prossimamente su questo blog.
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lunedì 18 gennaio 2016
Come Misurare La Febbre Del Sabato Sera
Tutti sanno che cos'è la Febbre del sabato sera. Ma nessuno sa quantificarla con esattezza. Ecco come fare.
1. Controllare sul calendario che sia effettivamente sabato.
2. Controllare che siano almeno le h 18.00 passate.
3. Stendere il braccio con l'indice puntato verso l'alto, stile John Travolta.
4. Appoggiare il termometro contro l'ascella.
5. Abbassare il braccio.
6. Aspettare 5 minuti.
7. Sollevare il braccio come prima.
8. Controllare la temperatura sul termometro.
9. La temperatura rilevata, se superiore ai 37°C, corrisponde esattamente alla Febbre del sabato sera.
1. Controllare sul calendario che sia effettivamente sabato.
2. Controllare che siano almeno le h 18.00 passate.
3. Stendere il braccio con l'indice puntato verso l'alto, stile John Travolta.
4. Appoggiare il termometro contro l'ascella.
5. Abbassare il braccio.
6. Aspettare 5 minuti.
7. Sollevare il braccio come prima.
8. Controllare la temperatura sul termometro.
9. La temperatura rilevata, se superiore ai 37°C, corrisponde esattamente alla Febbre del sabato sera.
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lunedì 1 settembre 2014
Come Farsi la Barba
1. procurarsi una forbice
2. tagliare diversi peli dal proprio corpo, come ad esempio peli pubici o del braccio, e riporli in una ciotola
3. cospargersi il volto di colla
4. applicare a ciuffi i peli precendentemente tagliati sulle aree del volto cosparse di colla
5. lasciare asciugare
2. tagliare diversi peli dal proprio corpo, come ad esempio peli pubici o del braccio, e riporli in una ciotola
3. cospargersi il volto di colla
4. applicare a ciuffi i peli precendentemente tagliati sulle aree del volto cosparse di colla
5. lasciare asciugare
martedì 29 luglio 2014
Come Tagliare Le Cipolle Senza Piangere
mercoledì 16 luglio 2014
Come Compilare il 730
Da oggi non è più necessario rivolgersi a un commercialista o a un CAF per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Seguendo queste semplici istruzioni ve la caverete in una decina di minuti!
1. Inserire i dati relativi al contribuente (cioè voi) nelle rispettive caselle: nome, cognome, data di nascita, residenza, eccetera eccetera.
2. Familiari a carico: scrivere negli spazi bianchi i nomi dei componenti della vostra famiglia, tranne voi. Se avanzano caselle bianche, lasciatele vuote. Se ne occuperà l’agenzia delle entrate.
3. Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio: lasciare in bianco, meglio evitare inutili complicazioni.
4. Quadro A (Redditi dei terreni): avete dei terreni? Compilate due o tre righe inserendo grosso modo i mq, un po’ di cifre, qualche percentuale. Non perdeteci troppo tempo.
5. Quadro B (Redditi dei fabbricati e altri dati): anche qua c’è un sacco di spazio bianco, ma è sufficiente mettere qua e là qualche crocetta in corrispondenza di “cedolare secca” e, sotto alla colonna “GIORNI”, scrivere i vostri giorni della settimana preferiti.
6. Quadro C (Redditi di lavoro dipendente e assimilati). Finalmente si fa sul serio: quanto avete guadagnato grosso modo nell’anno precedente? Fate mente locale. Scrivetelo, magari aggiungendo un migliaio di euro (vi sarete sicuramente dimenticati qualcosa, melius abundare quam deficiere), in corrispondenza di una delle caselle dove c’è scritto REDDITO (scegliete quella più comoda, a seconda che siate mancino o destrorso).
7. Quadro D (Altri redditi): barrate con una grossa X.
8. Quadro E (Oneri e spese): controllate gli scontrini della spesa nel portafogli. Fate una sommatoria. Scrivete la cifra in una delle caselle bene in vista, magari al centro del foglio. Riempite le altre caselle con dei cuoricini, teschi, stelline, a piacere.
9. Quadro F (Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati): ma cosa vogliono ancora? Scrivete NO, a lettere cubitali, in tutte le caselle (è molto importante).
10. Quadro G (Crediti d’imposta): mi fermerei qua. Magari farei qualche crocetta, giusto per far vedere che il modulo è stato comunque letto tutto, senza saltare niente.
11. Quadro I (Imposte da compensare): scrivete “832” nella prima casella, e barrate con una crocetta l’altra casella.
12. FIRMA DEL CONTRIBUENTE: scrivete “Mario Rossi” con la mano sinistra.
13. Finito! Consegnate il modulo a chi di dovere.
14. Barricatevi in casa armati fino ai denti e aspettate l’arrivo della Guardia di Finanza.
1. Inserire i dati relativi al contribuente (cioè voi) nelle rispettive caselle: nome, cognome, data di nascita, residenza, eccetera eccetera.
2. Familiari a carico: scrivere negli spazi bianchi i nomi dei componenti della vostra famiglia, tranne voi. Se avanzano caselle bianche, lasciatele vuote. Se ne occuperà l’agenzia delle entrate.
3. Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio: lasciare in bianco, meglio evitare inutili complicazioni.
4. Quadro A (Redditi dei terreni): avete dei terreni? Compilate due o tre righe inserendo grosso modo i mq, un po’ di cifre, qualche percentuale. Non perdeteci troppo tempo.
5. Quadro B (Redditi dei fabbricati e altri dati): anche qua c’è un sacco di spazio bianco, ma è sufficiente mettere qua e là qualche crocetta in corrispondenza di “cedolare secca” e, sotto alla colonna “GIORNI”, scrivere i vostri giorni della settimana preferiti.
6. Quadro C (Redditi di lavoro dipendente e assimilati). Finalmente si fa sul serio: quanto avete guadagnato grosso modo nell’anno precedente? Fate mente locale. Scrivetelo, magari aggiungendo un migliaio di euro (vi sarete sicuramente dimenticati qualcosa, melius abundare quam deficiere), in corrispondenza di una delle caselle dove c’è scritto REDDITO (scegliete quella più comoda, a seconda che siate mancino o destrorso).
7. Quadro D (Altri redditi): barrate con una grossa X.
8. Quadro E (Oneri e spese): controllate gli scontrini della spesa nel portafogli. Fate una sommatoria. Scrivete la cifra in una delle caselle bene in vista, magari al centro del foglio. Riempite le altre caselle con dei cuoricini, teschi, stelline, a piacere.
9. Quadro F (Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati): ma cosa vogliono ancora? Scrivete NO, a lettere cubitali, in tutte le caselle (è molto importante).
10. Quadro G (Crediti d’imposta): mi fermerei qua. Magari farei qualche crocetta, giusto per far vedere che il modulo è stato comunque letto tutto, senza saltare niente.
11. Quadro I (Imposte da compensare): scrivete “832” nella prima casella, e barrate con una crocetta l’altra casella.
12. FIRMA DEL CONTRIBUENTE: scrivete “Mario Rossi” con la mano sinistra.
13. Finito! Consegnate il modulo a chi di dovere.
14. Barricatevi in casa armati fino ai denti e aspettate l’arrivo della Guardia di Finanza.
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domenica 13 luglio 2014
Come Usare La Lavatrice
Le lavatrici differiscono per marca e modello. Tuttavia, non c'è bisogno di complicarsi troppo la vita, che è già complicata di suo. Il nostro team di esperti ha perciò elaborato un set di istruzioni standard, valide per qualsiasi tipo di lavatrice. Utilizzare la vostra lavatrice non sarà mai stato così facile!
1. Al centro della lavatrice c’è uno sportello rotondo con vetro, a forma di oblò. Ed è il motivo per cui si chiama oblò. Aprite l’oblò e inserite nel cestello (è quella cosa all'interno dell’oblò a forma di cestello) i panni da lavare (vestiti, lenzuola, biancheria, scarpe, tende, tappeti, peluche, barboncini, ecc.). Infilate dentro indistintamente roba bianca e roba colorata. Ciò potrà sembrarvi strano, ma vi assicuriamo che dopo 3/4 lavaggi di questo tipo, non avrete più roba “bianca” o roba “colorata”, ma roba di un unico colore uniforme, il che renderà tutto più semplice.
2. Sopra l’oblò, a sinistra si trova la multivaschetta per i detersivi. Apritela. Troverete diverse vaschette di varie dimensioni. Scegliete quella che vi piace di più e versatevi un po’ – ancora un po’... un altro pochino... ecco basta così – di detersivo. Chiudete la vaschetta. Vi consigliamo di usare detersivo per il bucato in lavatrice, ma anche a mano va bene, anche scaglie di sapone, o detersivo fatto in casa, o bicarbonato e aceto, usate la fantasia!
3. Sopra l’oblò, più o meno al centro, trovate i tasti (o una rotella) per selezionare la temperatura. Scegliete una via di mezzo.
4. Sopra l’oblò, a destra, si trova la rotellona con i programmi di lavaggio. Se i programmi sono definiti da lettere, scegliete la lettera che preferite, magari l’iniziale del vostro nome, o del nome della persona che amate, o di vostro figlio o del vostro barboncino (che avrete messo nel cestello). Se non ci sono lettere, fate fare qualche giro a caso alla rotellona, come con la ruota della fortuna o quella di OK! Il prezzo è giusto, e dove si ferma, si ferma.
5. Tutto è pronto. Premete ON da qualche parte, e la lavatrice si metterà in moto. Buon bucato!
1. Al centro della lavatrice c’è uno sportello rotondo con vetro, a forma di oblò. Ed è il motivo per cui si chiama oblò. Aprite l’oblò e inserite nel cestello (è quella cosa all'interno dell’oblò a forma di cestello) i panni da lavare (vestiti, lenzuola, biancheria, scarpe, tende, tappeti, peluche, barboncini, ecc.). Infilate dentro indistintamente roba bianca e roba colorata. Ciò potrà sembrarvi strano, ma vi assicuriamo che dopo 3/4 lavaggi di questo tipo, non avrete più roba “bianca” o roba “colorata”, ma roba di un unico colore uniforme, il che renderà tutto più semplice.
2. Sopra l’oblò, a sinistra si trova la multivaschetta per i detersivi. Apritela. Troverete diverse vaschette di varie dimensioni. Scegliete quella che vi piace di più e versatevi un po’ – ancora un po’... un altro pochino... ecco basta così – di detersivo. Chiudete la vaschetta. Vi consigliamo di usare detersivo per il bucato in lavatrice, ma anche a mano va bene, anche scaglie di sapone, o detersivo fatto in casa, o bicarbonato e aceto, usate la fantasia!
3. Sopra l’oblò, più o meno al centro, trovate i tasti (o una rotella) per selezionare la temperatura. Scegliete una via di mezzo.
4. Sopra l’oblò, a destra, si trova la rotellona con i programmi di lavaggio. Se i programmi sono definiti da lettere, scegliete la lettera che preferite, magari l’iniziale del vostro nome, o del nome della persona che amate, o di vostro figlio o del vostro barboncino (che avrete messo nel cestello). Se non ci sono lettere, fate fare qualche giro a caso alla rotellona, come con la ruota della fortuna o quella di OK! Il prezzo è giusto, e dove si ferma, si ferma.
5. Tutto è pronto. Premete ON da qualche parte, e la lavatrice si metterà in moto. Buon bucato!
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